Casa RC

Data:2015Location:
Categoria:

Un appartamento a Palermo in cui innovazione tecnologica, eleganza e sobrietà si fondono alla città che freneticamente gli gira attorno.
L’appartamento al settimo piano di un edificio attinge il proprio fascino dalla successione di scorci della città di Palermo con cui si confronta e con cui lo studio di progettazione Ruffinoassociati, dialoga di continuo. Silvio Calandra e Fabrizio Ruffino hanno scelto, in perfetta comunione con la committenza, di sfidare la maestosità del Monte Pellegrino e di Castello Utveggio o la storia di Piazza Vittorio Veneto, senza per questo rinunciare ad una distribuzione interna razionale ed efficace. La casa ha infatti uno schema molto semplice, ma regolato da una dinamicità fatta di continue variazioni dei punti di vista e degli obbiettivi focali. La soluzione di continuità tra gli spazi interni e quelli esterni è infatti stata bandita dai progettisti che l’hanno negata, senza però rinunciare alla praticità e al calore degli spazi dedicati ad una famiglia. Accade che il grande living e la cucina siano in realtà un unico spazio visivo e sensoriale, e che le funzioni si intreccino e diano vita a dinamiche del vivere la casa. Una parete vetrata, realizzata con un vetro semiriflettente e nascosta nel paramento murario, al bisogno, scorrendo, separa i due ambienti e, grazie al gioco di luci, permette uno sfondamento visivo o un’ assoluta privacy. Anche la zona notte padronale, cabina armadi, bagno e camera da letto sono pensati come un unico spazio dinamico; la grande doccia unisce e nello stesso tempo separa la zona bagno dalla zona notte, in cui è inserito un piccolo studio con una vista mozzafiato su Monte Pallegrino. Dal punto di vista tecnico la tramezzatura interna della casa è stata realizzata totalmente con un sistema a secco, coibentato dal punto di vista termico ed acustico. L’impianto di climatizzazione è totalmente celato alla vista ed è stato pensato in modo da rendere confortevole ogni ambiente. La pietra naturale, usata come rivestimento nei bagni, il caldo del parquet in rovere naturale e la resina, conferiscono un carattere unico e personale in cui l’intervento di ristrutturazione si è da subito confrontato. La maestosità della cucina Valcucine Vitrum, le porte a filo muro Rimadesio, il battiscopa a filo, sono integrati nel progetto da ruffinoassociati con un’ elegante organicità. L’isola Valcucine, lunga piu di 4 metri, avendo come sfondo Castello Utveggio che si riflette sul piano in vetro bianco da una parte ed il living con Monte Cuccio dall’altra, si inserisce in modo armonioso a dispetto delle dimensioni. Grande attenzione è stata posta agli arredi, tutti progettati da Silvio Calandra e Fabrizio Ruffino e sapientemente realizzati da abilissimi artigiani. La grande libreria in rovere laccato bianco e ferro laccato nero gioca con la propria struttura che viene evidenziata e che detta i ritmi della grande parete living-pranzo. L’illuminazione è semplice ed efficace, giocando sulla successione ritmata di solidi che a volte sono lunghi 15 cm a volte 30 cm e a volte a filo soffitto, scandiscono gli spazi anche da spenti. Realizzata con grande perizia dalle maestranze dell’Arch. Piernicola Fiore, la casa denuncia un grande equilibrio spaziale ed una spiccata vivibilità apprezzata dalla da tutta la famiglia. Capitolo a parte il rapporto instaurato tra l’impresa e la progettazione, architetti sia gli uni che l’altro: poteva sembrare all’inizio il classico caso di “troppi galli in un pollaio”; si è concluso con un dialogo e un rapporto di grande complicità e professionalità che emerge fortemente nel risultato finale. Concludendo: una bella casa, una bella storia una bella famiglia.
COMMITTENZA:
Lui imprenditore palermitano nel mondo della telefonia, amante della tecnologia anche esasperata; lei avvocato penalista di grido, desiderosa di una casa funzionale adeguata al clima familiare con una figlia di 6 anni circa, ma allettata da una casa di rappresentanza per cene conviviali.

Tecnologia:
Il sistema delle tramezzature interne è del tipo a secco, realizzato in cartongesso coibentato con quattro fogli, per uno spessore complessivo del paramento murario di cm 13, preferito per i tempi di realizzazione serratamente ridotti. Il sistema a secco utilizzato riguarda le pareti realizzate con lastre di cartongesso su orditura metallica Knauf doppia (W115, W116, W115+1) e con rivestimento su entrambi i lati con lastre Knauf standard GKB (A). In queste pareti a secco la struttura metallica è assicurata alla struttura portante lungo il perimetro, mentre il numero ed il tipo di lastre di rivestimento sono state scelte in funzione delle prestazioni della parete in merito a statica, sicurezza antincendio, isolamento acustico e problemi di natura igrotermica. Nell’intercapedine delle pareti è stato inserito materiale isolante per migliorare le caratteristiche di isolamento termo-acustico e per la protezione al fuoco, e si è previsto l’alloggiamento di elementi impiantistici.

Il sistema di condizionamento LG è del tipo canalizzato, centralizzato. Esiste quindi un’unità esterna singola e diverse unità interne (celate nel controsoffitto) che servono ambienti diversi. Il sistema di espulsione e ripresa dell’aria ambientale avviene tramite le gole perimetrali luminose e quindi assolutamente invisibili e con un sistema molto poco invasivo.

continua
Progettazione
  • RUFFINOASSOCIATI architetti
Impresa
  • Arch. Piernicola Fiore
Credits
Ruffinoassociati architetti
Arch. Fabrizio Ruffino
Arch. Silvio Calandra
Rimadesio
Valcucine
Antonio Lupi
Kaldewei
Sikkens
Knauf
LG
Flos
Marino Cristal