L’ampio briefing progettuale è stato organizzato in modo tale che l’intervento alterasse il meno possibile il volume della casa esistente, ma che, contemporaneamente, lo rivestisse di un aspetto totalmente nuovo.

Ciò è stato possibile attraverso la sovrapposizione di un nuovo volume, un nastro di coronamento delle dimensioni di 18 mt x 10 mt x 1,20 mt di altezza con quello esistente, un parallelepipedo di 16 mt x 8 mt. Il nuovo blocco, reso ancor più essenziale nella scelta di colori e materiali, è frammentato nella sua partitura, così da esaltare al massimo il rapporto con l’esterno e lo spazio utile-abitabile interno (circa 110 mq), rendendolo fruibile al pieno della sua potenzialità.

Modificando le caratteristiche dei 4 prospetti mediante l’apertura di grandi vetrate nella zona giorno/living, e di elementi finestrati stretti e lunghi nelle zone dei servizi, è stato raggiunto l’obiettivo di avere un bilanciato utilizzo della luce naturale. Nel prospetto principale, quello posto a sud-ovest, è stato mantenuto l’ingresso alla villa, che apre direttamente su un’ampia zona living e sulla cucina, che all’occorrenza può essere isolata tramite quattro grandi pannelli scorrevoli in legno e vetro. Nella parte centrale è ricavato un disimpegno che funge da collegamento tra la zona giorno e la zona notte, composta da due camere da letto ed uno studio, e la zona dei servizi. Questo piccolo ambiente è illuminato artificialmente tramite un sistema di luce diretta dall’alto e da luce radente posta in basso che evidenzia il percorso alle camere.

Tutti gli interni si aprono puntualmente verso l’esterno, godendo della vista del giardino che si estende lungo tutto il perimetro della casa e di una piscina a sfioro rivestita interamente in Pietra grigia di origine calcarea. Lo specchio d’acqua riflette il paesaggio circostante, creando un effetto scenografico sorprendente, tanto da amplificare lo spazio ed il rapporto tra interno ed esterno.